La Pasta Fresca
Le nostre paste fresche lunghe, corte e ripiene.
La pasta nella storia
La pasta simbolo di unità
Sin dall’antichità si hanno testimonianze sulla produzione e il consumo della pasta. Abbiamo raffigurazioni greche, etrusche e romane su come la pasta venissce prodotta e consumata. Autori classici come Orazio, citano la pasta fresca nelle loro opere.
Ma è nel Medio Evo che i primi formati di pasta fresca vengono bolliti nell’acqua. In alcune regioni Italiane viene introdotta l’essicazione che permette una più lunga conservazione. Nascono anche le prime forme artigianali di pasta fresca ripiena.
In questo periodo storico la pasta fresca viene consumata per lo più come contorno, tradizione che è rimasta in alcuni paesi europei. Con la rivoluzione industriale del XVIII secolo la produzione della pasta in Italia diventa importante fino a farla diventare una eccellenza del nostro paese.

Pasta fresca ripiena
- Agnolotti alla piemontese
- Pansotti asparagi e fontal
- Panzerotti radicchio e provola
Sapori di stagione
- Trenette alle ortiche
- Maltagliati al rosmarino
- Flan di asparagi
La Tradizione
- Ravioli del plin alle erbe
- Ravioli di spinaci della nonna
- Ravioli di capriolo e di cinghiale
- Crespelle alla valdostana
Gnocchi
- Gnocchi di patate tradizionali
- Gnocchi alle ortiche
- Gnocchi alla romana
Piatti regionali
- Ravioli pomodoro e basilico
- Crespelle alla valdostana
- Tortellini con prosciutto crudo
- Taglioni, tagliatelle, pappardelle all’uovo
Sapori del Piemonte
- Nocciolini (plin nocciola e toma)
- Rotolo di magro
- Bocconcini brisè con verdure