Ravioli del Plin alle erbe
Confrontando i primi piatti regionali piemontesi i ravioli del plin sono un poco più piccoli dei ravioli tradizionali. Il termine ‘plin’ che in dialetto piemontese significa ‘pizzicotto’, indica il gesto di pizzicare la pasta con le dita una volta inserito il ripieno tra un raviolo e l’altro.
Preparare i ravioli del plin non è complicato anche se il ‘pizzicotto’ può risultare un poco ostico all’inizio. Vi ricordo che il Pastificio Artigiano il Castello produce diverse varianti di ravioli del plin. Qui vi presentiamo la ricetta dei ravioli del plin alle erbe.

Ravioli del plin alle erbe
Ingredienti
- 300 gr. farina di semola
- 300 gr. farina bianca
- 4 uova sale, pepe, acqua q.b.
- spinaci, ortiche e borragine scaldate e tritate
- 500 gr. ricotta
- formaggio grattugiato
erbe consigliate per condimento: finocchio selvatico, erba parietaria, lattuga scariola, menta piperita, erba viperina, aglio selvatico, luppolo, rosmarino, carota selvatica mirto, rosa canina, melissa: un mix di queste, quello che trovate 🙂
Preparazione
In acqua bollente con uno scolino, teniamo le erbe a bagno per qualche minuto per farle ammorbidire. Non buttate via l’acqua che ci servirà per cuocere i ravioli del plin.
Prepariamo la sfoglia mescolando la farina bianca e quella di semola, le uova, aggiungiamo il sale e impastiamo. Una volta finito lasciamo a riposare l’impasto ottenuto e occupiamoci del ripieno.
Mescoliamo la ricotta, il formaggio, le erbette, sale e pepe. Tiriamo la pasta e disponiamo l’impasto a palline a distanza regolare. Ricopriamo e uniamo i lembi e diamo il ‘pizzicotto’ per separare i ravioli.
Facciamo bollire l’acqua che abbiamo utilizzato in precedenza per sbollentare le erbette e cuociamo i ravioli. Condiamo a piacere anche se il mio consiglio è di condire i ravioli del plin alle erbette con burro e salvia.
Aggiungiamo una generosa grattugiata di formaggio e… buon appetito.